Se stai pensando di sottoporti alle iniezioni di filler ialuronico o di utilizzare dei prodotti a base di questo componente, devi tenere presente che si potrebbero scatenare delle reazioni allergiche.
Gonfiore, prurito, macchie, iperpigmentazione, herpes… sono solo alcune delle conseguenze dovute soprattutto ai filler, e causate da alcuni fattori specifici.
Ti stai domandando quali?
In questo articolo analizzeremo le cause e i sintomi delle reazioni allergiche all’acido ialuronico in modo che tu possa sottoporti al trattamento in totale serenità e con la giusta protezione.
Hai già l’impressione che questo articolo faccia al caso tuo?
Iniziamo!
Tutto quello che devi sapere sulle reazioni allergiche all’acido ialuronico
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Allergia all’acido ialuronico? Ecco perché succede
La buona notizia è che il nostro corpo produce naturalmente acido ialuronico, quindi questa sostanza raramente provoca reazioni allergiche gravi.
La cattiva notizia è che può causare irritazioni.
L’acido ialuronico è un umettante, cioè trattiene l’acqua e la trasporta negli strati superiori della pelle di tutto il corpo. Inoltre, mantiene idratati gli strati più profondi della pelle e migliora la funzione e la fluidità della barriera di idratazione.
Affinché l’acido ialuronico possa trattenere l’acqua, è necessario un occlusivo che sigilli l’idratazione, come il dimethicone, il petrolato o il burro di karité. In assenza di un occlusivo, l’acqua evaporerebbe sottraendo ulteriore acqua alla pelle, causando secchezza, acne e irritazioni.
Ma per prevenire questi effetti collaterali è importante anche osservare il tipo di acido ialuronico.
Lo ialuronato di sodio, per esempio, è ad alto peso molecolare, il che significa che rimane nello strato superiore della pelle e aiuta a proteggerlo.
L’acido ialuronico a medio peso molecolare rimane negli strati intermedi e rafforza la pelle.
Infine, le forme idrolizzate di acido ialuronico sono molto più piccole e a basso peso molecolare, penetrano più in profondità e hanno un maggiore potenziale di irritazione.
In caso di lesione della pelle, l’acido ialuronico ad alto peso molecolare viene scisso in quello a basso peso molecolare, che può attivare una risposta immunitaria. L’acido ialuronico idrolizzato agisce come uno stimolo per il sistema immunitario e può causare un’infiammazione.
Tuttavia, questo tipo di risposta è molto improbabile.
Di fatto, l’acido ialuronico non è un prodotto di cui diffidare, poiché può fornire molti benefici. Con un uso costante, si ottiene una maggiore idratazione della pelle e una migliore azione di altri prodotti, che agiranno più in profondità.
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Meccanismo di irritazione dell’acido ialuronico a basso peso molecolare
Come ti ho anticipato poco fa, quando la nostra pelle è ferita, il corpo inizia a scomporre le molecole di acido ialuronico ad alto peso molecolare (HMWHA), naturalmente presenti, in quelle a basso peso molecolare (LMWHA); questo innesca una reazione pro-infiammatoria da parte dei macrofagi (cellule deputate alla risposta immunitaria) e segnala al nostro corpo che c’è una lesione che deve essere curata.
Durante la fase di guarigione della ferita, l’acido HMWHA promuove una risposta antinfiammatoria che risolve la lesione con cicatrici minime. Al contrario, quello LMWHA riduce la risoluzione della ferita e crea tessuto cicatriziale. Quindi, sebbene l’LMWHA sia una molecola importante per segnalare una ferita nella nostra pelle, un’applicazione esterna prolungata può impedire che il processo di risoluzione avvenga effettivamente.
Ad ogni modo, la ricerca scientifica non ha ancora confermato che l’acido LMWHA sia una molecola pericolosa da utilizzare per la cura della pelle, ma si ipotizza che l’applicazione topica continua possa simulare l’effetto di una lesione cronica della pelle.
Di conseguenza, la nostra pelle può infiammarsi e subire uno stress cronico.
A questo punto la domanda sorge spontanea: quali sono le altre cause di una possibile reazione allergica, oltre alla tipologia di acido ialuronico?
Scopriamolo insieme nella prossima sezione.
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Queste le principali cause delle reazioni allergiche all’acido ialuronico
L’allergia dopo la somministrazione di preparati a base di acido ialuronico può verificarsi per diversi motivi:
- tendenza a reazioni allergiche in caso di ingestione di sostanze estranee;
- allergia agli antidolorifici utilizzati prima dell’iniezione;
- intolleranza individuale ai filler, che includono acido ialuronico sintetico;
- allergia ad alcuni componenti di farmaci, peptidi e vitamine;
- filler di scarsa qualità e presenza di impurità;
- l’inosservanza delle regole d’uso del farmaco;
- la presenza di controindicazioni alle iniezioni cosmetiche.
Ma c’è di più.
In passato, una delle cause più comuni di allergia era l’uso di prodotti a base di acido ialuronico di origine animale.
Infatti, questo acido non poteva essere completamente ripulito dai composti lipidici e proteici, che erano le principali cause di reazioni allergiche indesiderate dopo le procedure.
Oggi, tra i cosmetologi coscienziosi, non è consuetudine utilizzarlo: i professionisti preferiscono l’acido ialuronico derivato da un substrato vegetale con l’uso di batteri speciali. Ha un alto grado di purificazione che riduce al minimo il rischio di reazioni allergiche.
Sintomi di allergia ai filler ialuronici: questi i più comuni
L’aumento del volume delle labbra e altre procedure cosmetiche che interessano l’uso di acido ialuronico presentano i sintomi, per così dire, ‘standard’ delle reazioni allergiche: gonfiore e arrossamento delle zone di somministrazione del farmaco.
Di solito compaiono nel primo periodo di riabilitazione e scompaiono 3-5 giorni dopo le iniezioni.
Esistono però alcuni sintomi la cui comparsa indica lo sviluppo di un’allergia all’acido ialuronico, come ad esempio:
- forte prurito e forte bruciore nelle aree di iniezione del filler;
- eruzione cutanea con gonfiore della pelle;
- forte gonfiore che non scompare nemmeno 3-5 giorni dopo la procedura;
- scolorimento della pelle e comparsa di macchie senili;
- comparsa di herpes.
In presenza di tutti questi sintomi, è necessario consultare un medico, il quale prescriverà procedure diagnostiche per confutare o confermare le allergie. Se la diagnosi è confermata, dopo aver individuato le cause delle reazioni avverse, lo specialista prescriverà un trattamento.
Anche se l’allergia non ha provocato gravi conseguenze negative, non è consigliabile riutilizzare lo stesso farmaco, perché l’ingestione o il contatto con lo stesso componente allergico nell’organismo può causare gravi reazioni sistemiche.
Pertanto, dopo il trattamento, il medico stabilirà quali mezzi con acido ialuronico possono essere utilizzati in seguito per un determinato paziente e quali devono essere scartati.
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Conclusioni
In questo articolo abbiamo parlato dei principali sintomi e delle cause di reazioni allergiche all’acido ialuronico.
Essendo una sostanza naturalmente presente nella pelle, è molto difficile che questo avvenga, ma l’uso di prodotti di scarsa qualità o l’allergia a particolari farmaci assunti prima delle iniezioni può portare a scomodi effetti collaterali.
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