Se stai pensando di sottoporti a un trattamento con fili di sospensione per ringiovanire il tuo viso, è importante essere consapevoli delle controindicazioni che possono sorgere lungo il percorso.
Mentre i fili di sospensione offrono risultati notevoli, ci sono alcune condizioni e situazioni in cui potrebbero non essere la scelta migliore.
In questo articolo, esamineremo i casi in cui è sconsigliabile sottoporsi al trattamento dei fili di sospensione e forniremo consigli utili per affrontare eventuali problemi.
Pronta a scoprire come ottimizzare i risultati del tuo trattamento? Continua a leggere!
Fili di sospensione: ci sono controindicazioni?

Fili di sospensione: indicazioni ed effetti attesi
In linea generale, i fili di sospensione sono un trattamento estetico minimante invasivo e indolore capace di risolvere diversi inestetismi, come:
- pelle flaccida;
- rughe nella zona degli occhi;
- pieghe naso-labiali;
- rughe ‘a marionetta’;
- asimmetria del viso;
- segni di invecchiamento nel collo e nel décolleté;
- doppio mento.
La procedura consente non solo di eliminare i segni dell’invecchiamento, ma anche di regolare la forma del mento, del naso, delle orecchie, nonché di sollevare e rafforzare le aree problematiche del corpo, compresa la zona del torace.
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Fili di sospensione: ci sono delle controindicazioni?
Il metodo dei fili di sospensione è una procedura minimamente invasiva e presenta una serie di controindicazioni facilmente risolvibili.
Per questo motivo, l’esecuzione di un ringiovanimento con fili è limitata in casi quali:
- processi infiammatori acuti o malattie della pelle nell’area di intervento;
- infezioni virali respiratorie acute;
- qualsiasi malattia cronica in fase acuta;
- ipertensione arteriosa;
- infezione da HIV, epatite virale;
- malattie autoimmuni e somatiche;
- emofilia (disturbi emorragici);
- propensione alla formazione di cicatrici cheloidi;
- allergia polivalente;
- malattie oncologiche;
- assunzione di anticoagulanti e antiaggreganti;
- disturbi mentali e nevrotici;
- mestruazioni (1 settimana);
- gravidanza, allattamento;
- materiali da iniezione non biodegradabili introdotti in precedenza, impianti nell’area dell’intervento;
- qualsiasi altra controindicazione decisa dal medico.
Per fare in modo che il trattamento dia i suoi frutti, è dunque obbligatorio un colloquio con il paziente, durante il quale non solo il medico specificherà la presenza di indicazioni e controindicazioni, racconterà la procedura e il periodo di riabilitazione, nonché gli eventuali effetti collaterali temporanei, ma il paziente potrà a sua volta porre tutte le domande che lo riguardano o esprimere i propri desideri in merito ai risultati dell’intervento.

Cosa non fare dopo il trattamento dei fili di sospensione
Per garantire i migliori risultati, ci sono diverse cose da evitare dopo questo trattamento.
Dormire proni o su un fianco
Una delle cose peggiori che si possano fare dopo un lifting è applicare una pressione eccessiva sull’area trattata. Se si dorme proni o su un fianco nelle prime cinque notti dopo il trattamento, è possibile che si verifichino gonfiore, disagio, lividi o risultati non ottimali.
Truccarsi
Ci sono diversi motivi per cui si dovrebbe evitare di truccarsi nelle prime 12 ore dopo il trattamento.
In primo luogo, la pelle è sensibile nelle prime ore dopo il trattamento. Anche i cosmetici che di solito causano solo una lieve irritazione della pelle dovrebbero essere evitati.
In secondo luogo, è importante che la pelle possa respirare prima della seduta.
Infine, la maggior parte delle donne esercita una notevole pressione sulla pelle durante la rimozione del trucco.
Fare trattamenti e massaggi al viso
I massaggi facciali e i trattamenti al viso dovrebbero essere evitati per i primi 10 giorni dopo il trattamento, per ridurre il rischio di applicare una pressione eccessiva sull’area di trattamento.
In questo modo si riduce il rischio di gonfiore, lividi e di forzare accidentalmente i fili.
Ma non è tutto.
Il trattamento del viso deve essere evitato per gli stessi motivi per cui si dovrebbe evitare di truccarsi, ovvero perché può comportare un’eccessiva pressione sull’area di trattamento.
Bere alcolici
È consigliabile evitare di bere alcolici nelle prime due settimane dopo il lifting del filo per un paio di motivi.
In primo luogo, l’alcol è un diuretico, il che significa che eliminerà una quantità eccessiva di acqua e di sostanze nutritive essenziali per la salute della pelle. In secondo luogo, il consumo di alcolici aumenta notevolmente la pressione sanguigna.
Fumare
Purtroppo il fumo è un’altra attività comune che aumenta la pressione sanguigna. Decine di composti chimici presenti nel fumo di sigaretta, tra cui la nicotina, restringono i vasi sanguigni.
Ciò significa, tra l’altro, che i nutrienti non possono fluire in modo efficiente attraverso il flusso sanguigno verso la pelle.
È importante notare che qualsiasi prodotto contenente nicotina aumenta la pressione sanguigna. Per esempio, bisogna evitare anche gli strumenti per smettere di fumare, come i cerotti e le gomme alla nicotina.
Esercizio fisico intenso
L’ultima attività più comune che aumenta la pressione sanguigna è l’esercizio fisico vigoroso.
Ad ogni modo, l’esercizio fisico moderato, come camminare, fare jogging e nuotare a un ritmo tranquillo, va bene.
Leggi anche: Qual è la durata dei fili di sospensione per il viso?
Conclusioni
In questo articolo abbiamo parlato delle possibili controindicazioni dei fili di sospensione. Come abbiamo visto, si tratta di un metodo sicuro, ma che deve essere evitato se si rientra in una delle casistiche che abbiamo menzionato in questo articolo.
Ad ogni modo, se desideri avere maggiori informazioni e trovare il trattamento più adatto a te, prenota il tuo check-up gratuito: noi di Ialuronico Milano ci occupiamo del benessere dei nostri clienti, delineando con loro il percorso migliore per raggiugnere gli obiettivi desiderati.
A presto!
💡Takeaways sulle controindicazioni dei fili di sospensione
- I fili di sospensione sono un trattamento estetico minimamente invasivo e indolore che può risolvere diversi inestetismi, come la pelle flaccida, le rughe nella zona degli occhi, le pieghe naso-labiali, le rughe ‘a marionetta’, l’asimmetria del viso, i segni di invecchiamento nel collo e nel decolleté e il doppio mento. Inoltre, la procedura consente di regolare la forma del mento, del naso, delle orecchie e di sollevare e rafforzare le aree problematiche del corpo, inclusa la zona del torace.
- Nonostante i fili di sospensione siano considerati una procedura sicura, ci sono alcune controindicazioni da considerare. Queste includono processi infiammatori acuti o malattie della pelle nell’area di intervento, infezioni virali respiratorie acute, malattie croniche in fase acuta, ipertensione arteriosa, infezione da HIV, epatite virale, malattie autoimmuni e somatiche, disturbi emorragici come l’emofilia, propensione alla formazione di cicatrici cheloidi, allergie polivalenti, malattie oncologiche, assunzione di anticoagulanti e antiaggreganti, disturbi mentali e nevrotici, mestruazioni, gravidanza e allattamento, precedenti materiali non biodegradabili o impianti nell’area di trattamento e altre controindicazioni determinate dal medico. È importante discutere con il medico di eventuali controindicazioni prima di sottoporsi al trattamento.
- Dopo il trattamento dei fili di sospensione, è importante evitare alcune attività per garantire i migliori risultati. Evitare di dormire proni o su un fianco nelle prime cinque notti per evitare pressioni eccessive sull’area trattata. Evitare di truccarsi nelle prime 12 ore per consentire alla pelle di riprendersi e respirare. Evitare massaggi facciali e trattamenti al viso per i primi 10 giorni per ridurre il rischio di applicare una pressione eccessiva o forzare accidentalmente i fili. Evitare di bere alcolici nelle prime due settimane per evitare la perdita di idratazione e l’aumento della pressione sanguigna. Evitare di fumare o utilizzare prodotti contenenti nicotina che restringono i vasi sanguigni e limitano il flusso di nutrienti alla pelle. Evitare l’esercizio fisico intenso che aumenta la pressione sanguigna, ma l’esercizio fisico moderato è generalmente sicuro.
FAQ sulle controindicazioni dei fili di sospensione
Quali sono gli effetti attesi dei fili di sospensione?
In linea generale, i fili di sospensione sono in grado di risolvere diversi inestetismi, come pelle flaccida, rughe nella zona degli occhi, pieghe naso-labiali, rughe ‘a marionetta’, asimmetria del viso, segni di invecchiamento nel collo e nel décolleté, e doppio mento. Possono anche regolare la forma del mento, del naso, delle orecchie e sollevare le aree problematiche del corpo.
Ci sono controindicazioni per i fili di sospensione?
Sì, ci sono alcune controindicazioni per i fili di sospensione. Il trattamento dovrebbero essere evitato in caso di processi infiammatori acuti o malattie della pelle nell’area di intervento, infezioni virali respiratorie acute, malattie croniche in fase acuta, ipertensione arteriosa, infezione da HIV o epatite virale, malattie autoimmuni e somatiche, emofilia, propensione alla formazione di cicatrici cheloidi, allergia polivalente, malattie oncologiche, assunzione di anticoagulanti e antiaggreganti, disturbi mentali e nevrotici, mestruazioni, gravidanza, allattamento, precedenti materiali non biodegradabili o impianti nell’area di intervento. È necessario consultare un medico per valutare le indicazioni e le controindicazioni prima del trattamento.
Cosa evitare dopo il trattamento con fili di sospensione?
Dopo il trattamento con fili di sospensione, è consigliabile evitare di dormire proni o su un fianco nelle prime cinque notti per evitare pressione eccessiva sull’area trattata. È importante anche evitare di truccarsi nelle prime 12 ore per consentire alla pelle di respirare e ridurre l’irritazione. Inoltre, si dovrebbero evitare trattamenti e massaggi al viso per i primi 10 giorni per ridurre il rischio di applicare una pressione eccessiva sui fili e sull’area di trattamento.